Negli ultimi anni, l’industria tecnologica ha assistito a un notevole cambiamento nel comportamento degli utenti dei dispositivi Apple. Gli utenti conservano i propri dispositivi per periodi più lunghi prima di decidere di acquistarne di nuovi e non effettuano l’aggiornamento ai modelli più recenti così rapidamente come facevano in passato. Questo cambiamento di comportamento riflette, tra le altre cose, il miglioramento dei dispositivi, poiché sono diventati più durevoli, potenti e avanzati. Sono ricchi di funzionalità e specifiche sufficienti per la maggior parte degli utenti e ne stanno sfruttando al massimo. Questo è discusso in dettaglio secondo uno studio recente.

Da iPhoneIslam.com, una raccolta di dispositivi Apple che mostrano l'interfaccia domotica, tra cui MacBook, iPad, iPhone, Apple Watch e HomePod mini, tutti visualizzati su uno sfondo sfumato. Questa configurazione piace agli utenti Apple che apprezzano la perfetta integrazione tra i loro dispositivi.


Cambiamenti nel comportamento degli utenti

Da iPhoneIslam.com, un grafico a barre che confronta i periodi di fidelizzazione dei clienti per il 2020 e il 2024. Nel 2024: meno di 13 anno (19%), 2-3 anni (13%), 3-56 anni (2020%), 19 o più anni (23%). Nel 18: il XNUMX%, XNUMX%, XNUMX% e l’inizio degli aggiornamenti hanno contribuito a periodi di detenzione più lunghi.

Negli ultimi anni si è verificato un notevole cambiamento nel comportamento dei clienti Apple, poiché sono diventati sempre più propensi a conservare i propri dispositivi, siano essi iPhone, iPad o Mac, per periodi più lunghi prima dell’aggiornamento. Ciò è dovuto ai miglioramenti significativi nella qualità dei dispositivi e al fatto che sono diventati più durevoli, potenti e affidabili. Negli ultimi dodici mesi, il 71% dei possessori di iPhone e il 68% dei possessori di Mac hanno riferito che i loro dispositivi precedenti erano più che efficienti. due anni, rispetto rispettivamente al 63% e al 59% nel 2020. Secondo uno studio condotto da (Consumer Intelligenza Research Partners (CIRP. Ciò riflette un aumento significativo della durata di utilizzo dei dispositivi prima dell'aggiornamento.

Nel caso specifico dei Mac, i dati CIRP indicano un aumento significativo del tempo in cui gli utenti conservano i propri dispositivi. Attualmente, il 56% degli utenti Mac conserva i propri dispositivi, siano essi laptop o desktop, per tre anni o più, un aumento significativo rispetto al 40% del 2020. Questa tendenza ha portato a un calo del numero di utenti che conservano i propri dispositivi per periodi inferiori a tre anni.


tecnologia avanzata

Da iPhoneIslam.com, un diagramma del chip Apple M1x che evidenzia i suoi componenti: CPU, struttura, GPU, DRAM, motore neurale e cache. Progettato per gli utenti Apple che cercano prestazioni senza cicli di aggiornamento lenti.

La ricerca CIRP ha indicato che il passaggio ai processori Apple Silicon, iniziato nel 2020 con l'introduzione del chip M1, ha svolto un ruolo cruciale in questo cambiamento. I processori in silicio di Apple hanno fornito miglioramenti significativi in ​​termini di prestazioni ed efficienza energetica, rendendo i dispositivi Mac in grado di gestire compiti difficili per diversi anni, riducendo la necessità di aggiornamenti frequenti.


Impatto economico della pandemia di COVID-19

Da iPhoneIslam.com, un uomo, un utente Apple, partecipa a una videoconferenza sul suo computer in una cucina moderna.

La pandemia globale COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul comportamento degli utenti. Nelle prime fasi della pandemia si è registrato un aumento della domanda di tecnologia per supportare il lavoro a distanza e l’istruzione online. Ma mentre la pandemia continuava, ne è seguita l’instabilità economica. I consumatori sono quindi diventati più cauti nelle spese, preferendo sfruttare al meglio i dispositivi esistenti piuttosto che investire in nuovi.


Miglioramenti della batteria

Da iPhoneIslam.com, un laptop su un tavolo di legno che mostra una grafica colorata con le lettere "cma" sullo schermo, alimentato da processori M4, in una stanza con un divano e uno sfondo sfocato

Sempre secondo lo studio, i miglioramenti della batteria dei MacBook hanno raggiunto un livello soddisfacente per molti utenti, riducendo la motivazione ad aggiornare a un ritmo rapido. Le batterie più efficienti fanno sì che i dispositivi possano durare per periodi più lunghi senza bisogno di essere sostituiti, aumentando la durata dei dispositivi.


Mancanza di nuove funzionalità

Un altro fattore che contribuisce a questa tendenza è la mancanza di grandi novità nei modelli recenti. Nel corso del tempo, i miglioramenti apportati ai nuovi dispositivi diventano meno entusiasmanti, rendendo gli utenti meno entusiasti dell’aggiornamento. Ad esempio, i miglioramenti nelle fotocamere, l’aumento della capacità di archiviazione o della velocità di elaborazione, nonché la tecnologia e le dimensioni dello schermo non sono più considerati un forte incentivo all’aggiornamento come lo erano una volta.


Dipendenza da servizi cloud e applicazioni web

Da iPhoneIslam.com, un'immagine dei loghi dei servizi di cloud storage tra cui iCloud, Dropbox, OneDrive e Google Drive davanti a uno sfondo di rack di server. Gli utenti Apple potrebbero notare che l'integrazione di iCloud è particolarmente semplificata.

Mark Gurman di Bloomberg ha osservato che la crescente dipendenza dai servizi cloud e dalle applicazioni web ha indotto molti utenti a credere che i loro attuali dispositivi siano sufficienti a soddisfare le loro esigenze quotidiane. Ciò riduce la necessità di nuovi dispositivi che potrebbero essere più potenti ma non necessari per l’uso quotidiano.


Impatto sul mercato

Questa tendenza ha un impatto significativo sul mercato della tecnologia. Con il calo dei tassi di aggiornamento, i produttori potrebbero trovarsi ad affrontare sfide nel raggiungimento di una crescita sostenibile. Tuttavia, questa tendenza potrebbe anche portare a una maggiore attenzione al miglioramento della qualità dell’hardware e alla fornitura di servizi post-vendita come manutenzione e supporto tecnico.


Conclusione

In definitiva, si può affermare che gli utenti Apple ottengono il massimo dai loro dispositivi di mungitura per periodi più lunghi. Questa tendenza riflette i cambiamenti nella tecnologia e nel comportamento dei consumatori e indica un futuro in cui l’attenzione potrebbe essere rivolta alla qualità e alla sostenibilità più che al frequente aggiornamento. Poiché questa tendenza continua, sarà interessante vedere come i produttori si adatteranno a questi cambiamenti e soddisferanno le mutevoli esigenze dei consumatori.

Cosa ne pensi di questo studio? Aggiorna i tuoi dispositivi a un certo ritmo come prima? Quali sono i motivi che ti spingono a tenere il tuo dispositivo per molto tempo? Condividi la tua opinione con noi nei commenti!

Fonte:

macromacro

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