Con il costante progresso della tecnologia e la sua crescente presenza nella nostra vita quotidiana, la privacy e la sicurezza digitale sono diventate più importanti che mai. Con le diffuse notizie di violazioni dei dati, tutti sono preoccupati di proteggere le proprie informazioni personali. Se navighi regolarmente su Internet, uno dei modi migliori per proteggerti è utilizzare una rete privata virtuale (VPN). Sebbene esistano molti servizi VPN sul mercato, funzionano tutti allo stesso modo: creano una connessione sicura e instradano il traffico Internet attraverso un tunnel crittografato. Questo tunnel nasconde la tua identità e i tuoi dati da occhi indiscreti, inclusi il tuo provider di servizi Internet e terze parti. Anche le aziende di smartphone si sono lanciate in questo campo, come i telefoni Pixel di Google, dotati di una VPN integrata. Apple offre un servizio simile chiamato iCloud Private Relay. Una VPN protegge te e la tua navigazione, fornendo un ulteriore livello di protezione. Scopri di più su questa soluzione e come attivarla.

Apple e la privacy degli utenti: passo dopo passo

Apple è da tempo impegnata a proteggere i dati dei propri utenti, con funzionalità come "Notifiche sulle minacce" e "Trasparenza del monitoraggio delle app". Sebbene Apple non offra ancora un servizio VPN tradizionale integrato nei suoi dispositivi, offre una funzionalità molto simile, nota come "Nascondi indirizzo tramite iCloud", nota anche come Private Relay, che protegge la privacy durante la navigazione.
Private Relay è un servizio gratuito offerto da Apple a tutti gli utenti dei suoi dispositivi. Se attivato, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza online nascondendo il tuo indirizzo IP durante l'utilizzo di Safari. Ciò significa che né Apple né terze parti possono vedere quali siti web visiti e protegge i tuoi dati di navigazione dall'utilizzo per pubblicità mirate.
Attivando questa funzione, indossi una maschera digitale. Invece di consentire a tutti di vedere direttamente la tua attività, la connessione passa attraverso i server crittografati di Apple, rendendo più difficile per i tracker raccogliere informazioni su di te. Ad esempio, se stai navigando su un sito di notizie o facendo acquisti online, Private Relay garantisce la sicurezza della tua cronologia privata.
Tuttavia, come accennato, questa funzionalità è disponibile solo per Safari, quindi non ti proteggerà se utilizzi altri browser come Chrome o app di terze parti. In questi casi, potresti valutare l'abbonamento a un servizio VPN completo o a un browser con VPN integrata.
Come attivare Private Relay su iPhone

Attivare questa funzionalità è semplicissimo e non richiede competenze avanzate. Ecco i semplici passaggi:
◉ Apri “Impostazioni” sul tuo iPhone.
◉ Fai clic sul nome del tuo account ID Apple.
◉ Seleziona “iCloud” dal menu.
◉ Scorri verso il basso fino a trovare l'opzione "Relay privato", cliccaci sopra, quindi attiva il pulsante per attivare la funzione.
Una volta attivato il servizio, noterai una maggiore protezione durante la navigazione in Internet tramite Safari.
Una volta attivato, Private Relay inizierà immediatamente a proteggerti durante la navigazione in Safari. In caso di problemi, assicurati che il tuo account iCloud sia attivo e che il tuo dispositivo sia aggiornato all'ultima versione di iOS. Questi semplici passaggi possono rendere la tua esperienza di navigazione più sicura, soprattutto in luoghi pubblici come bar o reti pubbliche.
In definitiva, la funzionalità Private Relay di Apple rappresenta un grande passo nella giusta direzione per proteggere la privacy degli utenti senza complicare il processo, soprattutto per gli utenti di Safari. Sebbene non possa sostituire completamente i servizi VPN tradizionali, offre un buon livello di protezione per l'uso quotidiano, soprattutto per chi si affida principalmente al browser Safari.
Ricorda che la privacy digitale è diventata una necessità, non un lusso, nell'era moderna. Ricatti e comportamenti criminali derivanti dalla violazione della privacy altrui non sono lontani dalla tua mente. Per non parlare dei disagi causati da pubblicità e altre attività basate sul tuo comportamento online. È fantastico vedere grandi aziende tecnologiche come Apple, Google e altre prendere sul serio questo problema e fornire strumenti gratuiti per proteggere i propri utenti.
Fonte:



30 recensioni